Franz Borghese: una società allo specchio

"Girotondo"
I soggetti e lo stile di Franz Borghese sono inequivocabili e noti alla stragrande maggioranza del pubblico, tanto fu il successo che ebbe in vita, terminata purtroppo precocemente. Si faceva a gara per avere una sua opera, lunghe erano le file fuori dal suo atelier, copiosa fu la sua produzione, fino all’ultimo: il fascino della satira, del sarcasmo, di un modo alternativo di analizzare e spiegare la società e l’uomo con i suoi vizi e le sue debolezze. Non senza alti rimandi culturali: su tutti, gli echi della pittura di George Grosz, Otto Dix, James Ensor, come pure del suo contemporaneo Mino Maccari: ciò che lo colpiva della loro poetica era chiaramente il ritratto graffiante, e tragico al contempo, che facevano della società.
Questo tipo di soggetti li troviamo nel catalogo di Borghese a partire dai pieni anni Settanta, quando abbandonò la tavolozza scura e i toni intensi degli esordi: d’altronde la sua formazione, cominciata dagli anni del liceo con i grandi Purificato, Capogrossi, Turcato, non poteva non lasciare tracce profonde a livello formale e lirico.
Numerose furono le esposizioni di caratura nazionale sin dai primi anni di attività, proseguite poi man mano che il suo nome acquisiva fama e la sua produzione si diversificava: consistente fu la produzione di litografie, serigrafie, incisioni ed acqueforti (Il fascino discreto della borghesia, La nave dei folli ed altri fatti immaginari…); particolarmente ricercata dai collezionisti sono le sculture, realizzate sin dagli anni ‘70 (Ufficiale e signora, Girotondo, Medico di famiglia…). Temi che nel corso degli anni l’artista fece evolvere da un punto di vista stilistico e tecnico, anche per quanto riguarda l’uso di alcuni colori ora più accesi, ora più corposi, ma che sostanzialmente rimasero fedeli alla primitiva dissacrazione dei costumi e dei vizi umani, svelando l’ipocrisia della società nascosta dietro l’apparente perbenismo: Partita a scacchi (sua grande passione), I coniugi, L’architetto, Passeggiata, La famiglia del dottore
Una attenta selezione è proposta dalla nostra Galleria, che da sempre annovera Franz Borghese tra i suoi artisti di punta.


Girotondo, olio su tela, cm 50x70
Figure, anni '80, olio su tela, cm 40x50

Generali, olio su tela, cm 30x55
Passeggiata, anni '80, olio su tela, cm 40x30