Antonio Gigante: il colore come esperienza sensoriale

La grande quercia
L’esperienza che si vive a contatto con un’opera di Antonio Gigante corrisponde ad una completa immersione in una natura viva, esplosiva ed intensa come quella della Puglia, terra in cui l’artista è nato e dove tuttora vive e lavora.
Nelle opere di Gigante la natura è ritratta nella sua più alta espressione, i suoi elementi impreziositi da colori brillanti e pennellate corpose, nette, decise, a tratti quasi violente, tramite le quali lo spettatore riesce a penetrare all’interno dell’opera, vivendo le medesime suggestioni che colpirono l’autore nel momento del concepimento.
È la natura, certamente, il modello imprescindibile per questo talentuoso artista: con essa Gigante vive una completa immedesimazione, la sente, la vive e se ne appropria esplicitando sulla tela i risultati dell’osmosi continua tra sé e i suoi soggetti, ora con pennellate materiche, ora con il colore dato a colpi netti di spatola. Sia che si tratti degli imponenti ulivi secolari pugliesi, resi sulla tela con straordinari effetti di plasticità affini alla pratica scultorea, sia dei paesaggi dall’apparenza fantastica per un impiego diremmo “estroso” del colore, i dipinti di Gigante risultano di sicuro ed immediato impatto.
La contemplazione finale dell’opera è un invito ad entrare all’interno di essa per vivere un’esperienza di immersione totale nella natura e nelle emozioni che essa ci suscita, spingendoci in un viaggio dentro di noi, negli angoli più reconditi del nostro animo.


Contorto dal maestrale, olio su tela, cm 100x80

Doratura sul Tavoliere di Puglia, olio su tela, cm 70x100
"Cascata di Isola del Liri", olio su tela, cm 50x60
"All'ombra", olio su tela, cm 40x50
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"Come d'incanto", olio su tela, cm 40x50
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